Vado a fare la spesa

Pubblicato il 12/07/2017

Ci sono certe sere che uno esce dal lavoro e pare assurdo ma ha proprio voglia di quello.
Come certe mattine, sembrano infinite e il pensiero più accogliente è la sera, a casa, a cucinare qualcosa di buono.
Fare la spesa non è solo una missione, un impegno, un dovere.
Certi giorni, e ci pensiamo bene è più di quanto si sarebbe portati ad immaginare, è proprio una missione del buonumore, un modo in più per volersi bene.
Come una carezza confezionata o sfusa, solo da scaldare o da lavare, affettare, lasciare mantecare, da abbinare...
Girare tra gli scaffali del supermercato è terapeutico, ci fa capire quello di cui abbiamo bisogno, ci fa scoprire e riscoprire quello che più ci piace o ci manca.
E' un po' un atto d'amore, uno entra un po' così ed esce con qualcosa per se stesso, per chi ama, per fare bella figura, per nutrirsi se è stanco...ma sempre qualcosa in più.
Questo è il valore aggiunto: fare la spesa è un prendere e nello stesso momento, se vissuto bene, è sentirsi dentro qualcosa in più.