Celiachia: ma il gusto non va via!

Pubblicato il 27/10/2017

In Italia è riconosciuta come malattia sociale, tanto che si stima colpisca all'incirca 400/600.000 Italiani, cioè una persona ogni 100/150 abitanti. Dato che molti soggetti convivono per molti anni con questa condizione senza accusare disturbi particolarmente gravi, il numero di casi diagnosticati (circa 160mila nel 2012) è molto inferiore rispetto alla reale incidenza della patologia. E' la celiachia, malattia dovuta all'intolleranza perenne di una particella del glutine. Per combattere la malattia celiaca l'unica terapia attualmente valida è quella dietetica. Il celiaco deve perciò eliminare dalla propria tavola tutti quegli alimenti che contengono anche solo piccole quantità di glutine (pasta, dolci, pane, birra, biscotti ecc.). Quello che erroneamente si crede è che questi prodotti siano privi di gusto e che si reperiscano solo in farmacia: al contrario, anche nel nostro ipersigma abbiamo linee senza glutine per qualsiasi esigenza e gusto. Pasta, pane, sughi, farine per torte, pizza o qualsiasi ricetta. Perché si, esiste la celiachia, ma il gusto non va via!